Fortezza Palamidi

Situata sulla cresta di una collina alta 216 metri, la fortezza fu costruita dai veneziani durante la loro seconda occupazione dell’area (1686-1715) ed è raggiungibile salendo una scalinata di 940 gradini e superando ben 8 bastioni difensivi affacciati sulle acque della splendida baia Argolica. Gli otto bastioni della fortezza furono in origine intitolati ai “provveditori” veneziani. Tuttavia, quando cadde nell’Impero ottomano, i bastioni ricevettero nomi turchi. Infine, quando i greci rovesciarono i turchi, i bastioni furono ribattezzati con nomi di antichi capi ed eroi greci (Epaminonda, Milziade, Leonida, Focione, Achille, Temistocle), i due rimanenti bastioni furono intitolati a Sant’Andrea (Agios Andreas) e al francese Philhellene Robert, che morì in battaglia sull’Acropoli di Atene; la “Milziade” fu usata come prigione e tra le sue mura si trovava anche Teodoros Kolokotronis, eroe della rivoluzione greca. Venne impiegata per la difesa del Regno di Morea durante la guerra tra Ottomani e Veneziani nella settima guerra turco-veneziana. Nel 1715 venne conquistata dai Turchi e rimase sotto il loro controllo fino al 1822, quando arrivarono i Greci.