Il tempio di Poiseidone a Capo Sunio

Difficile scindere la storia dalla leggenda se parliamo di Capo Sunio in Grecia. Infatti, questo è il promontorio dal quale si sarebbe gettato il re di Atene Egeo e che dà nome al mare che bagna le sue sponde, il Mar Egeo. Inoltre è il luogo che nell’Odissea, Omero cita come luogo di sepoltura del Phrontes, il timoniere di Menelao di ritorno dalla città di Troia. Ma c’è anche tanta storia tra i resti che dominano la cima del promontorio come il grande Tempio dedicato a Poseidone. si compone di un Peristilio Dorico che in origine contava 42 colonne. La facciata presentava un’impostazione a Esastilo, ovvero 6 colonne con basamento che sorreggevano la trabeazione e il timpano. Le 18 colonne giunte fino a noi, sono realizzate in marmo e l’ordine dei capitelli è quello dorico. La trabeazione del tempio di Capo Sunio riportava dei fregi votivi in rilievo realizzati col marmo dell’isola di Paros, ora conservati al Museo Archeologico Nazionale di Atene. Una cosa che pochi sanno, è che questo edificio costituisce un triangolo insieme al Partenone dell’Acropoli e al Tempio di Afaia, sull’isola di Aegina.